Giovedì, 18 Giugno 2009 20:05

Documento pro Rom

Scritto da  Gerardo

Riceviamo e pubblichiamo con piacere un documento preparato da una comunità di cristiani presso la parrocchia S. Maria Maddalena di Scampia.
Si tratta della presa di coscienza e sensibilizzazione alla situazione delle famiglie Rom provenienti dalla disgregazione della ex-Jugoslavia e paesi vicini, che vivono nell’invisibilità e nell’indifferenza generale da più di un ventennio in due campi con una popolazione che supera il migliaio con numerose donne bambini.

Anche se è stato effettuato nel 2008 il censimento dal Commissario di governo e si attendono provvedimenti di sistemazione abitativa più vivibile e sopratutto di regolarizzazione di famiglie nella quasi totalità sans papier.
Il documento è significativo perchè è da anni se non decenni che non si manifestava una presa di posizione pubblica da parte di comunità cristiane del quartiere, anche se non è mancato l’impegno culturale e sociale spontaneo da parte di gruppi ed associazioni di ispirazione religiosa e laica, e di religiosi operanti sul territorio, soprattutto per una crescita scolastica ed educativa dei numerosi bambini.


Sottoscrizione per solidarietà e accoglienza alle famiglie Rom nel quartiere Scampia

Una comunità di cristiani presso la parrocchia di “S.Maria Maddalena” raccolti intorno all’ascolto della Parola di Dio e delle necessità degli ultimi e più poveri sul nostro territorio, riconosce lo scandalo della invivibilità ed emarginazione delle famiglie Rom dei c.d. “campi nomadi” in cui sono stati abbandonati da decenni per indifferenza ed inerzia di istituzioni e cittadini e per la sua parte dalle stesse comunità cristiane e riconosce questo peccato sociale da cui emendarsi. Ricorda la parola evangelica applicata a questa situazione “I ROM SONO IN MEZZO A VOI”, tenendo conto delle donne che incontriamo sulle nostre strade alla ricerca della sopravvivenza, dei bambini e ragazzi che con i nostri figli frequentano le nostre scuole e condividono la nostra madre lingua e rappresentano una seconda e terza generazione sul nostro territorio, di uomini alla ricerca di una occupazione onesta.

In occasione della Marcia per “Napoli città per tutti” promossa dalla Comunità di S. Egidio un rappresentante del campo rom di Scampia affermava:
"Siamo gli ultimi degli ultimi. Sopravviviamo raccogliendo quello che voi buttate: elettrodomestici, metalli, vestiti. Siamo emarginati, nessuno vuole vicini i rom. Basterebbe un pò di lavoro per rendere meno drammatiche le nostre condizioni. Dove manca una politica sociale verso gli ultimi le tentazioni criminali aumentano,soprattutto in chi è anche vittima dei miti dell’arricchimento facile che vengono diffusi dal consumismo".

Vogliamo raccogliere questo grido, e contribuire ad un clima di accoglienza, riconoscimento ed integrazione, o meglio amicizia con loro, nel nostro quartiere ed a soluzioni da parte delle istituzioni che li riconoscano come soggetti di diritti e doveri e cittadini come noi, e creino sistemazioni di insediamento più dignitose per la vita delle famiglie, ed opportunità di accesso al lavoro per giovani ed adulti.

Invitiamo a firmare questo appello, per diffondere sensibilità ed atteggiamenti di accoglienza e solidarietà, perchè saremo giudicati secondo la parola di Cristo: “ERO ROM E MI AVETE ACCOLTO”.

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